Cervell..a..Mente. 17 febbraio 2020
CEND
Diciassettesima edizione per la manifestazione "Cervell..a..Mente", promossa dal CEND - Centro di Eccellenza per le Malattie Neurodegenerative dell'Università Statale di Milano, dedicata a "Il Cervello: tra Scienza e Sapienza". A inaugurare la nuova edizione, il Rettore Elio Franzini.
A fare da filo conduttore dei cinque incontri in programma, il rapporto tra intelligenza umana e intelligenza artificiale. L'intuizione di Alan Turing sulla possibilità di progettare macchine che siano in grado di apprendere, ossia che abbiano la capacità di modificare le regole che le sono state in principio impartite, è quello che oggi chiamiamo intelligenza artificiale. Una realtà ormai sviluppata, che affascina, intimorisce e spinge a riflettere sul significato di "sapienza", come la chiamava Sant'Agostino o, come oggi la definiamo, "conoscenza": l'insieme di tutte le informazioni, interne ed esterne, che in ciascun individuo organizzano le domande e le risposte, coordinandole tra di loro in forma di rappresentazione, permettendo di progettare l'azione in vista del raggiungimento di certe finalità. Nell'uomo tutto questo avviene per mezzo di una macchina naturale, in grado di immagazzinare e rielaborare dati: il cervello.
Le capacità e l'efficienza del cervello sono però ancora irraggiungibili per una macchina artificiale. Al contempo, non meno complessa è la strada per comprendere il funzionamento del cervello e guarirne le malattie. Da queste considerazioni, i temi al centro dell'edizione 2020 di "Cervel..a..Mente" che vede confrontarsi esperti e studiosi con al centro la domanda cruciale: "Cosa è l'uomo nel 2020?"
Molecole e cervello al centro dell'edizione 2020 degli incontri promossi dal Center of Excellence on Neurodegenerative Diseases alle scuole superiori. Ricercatori e studiosi approfondiscono i temi dell'intelligenza umana e artificiale, il rapporto tra memoria e "cancellazione", gli effetti delle sostanze stupefacenti, l'elaborazione delle informazioni.