Nona Giornata sulla Giustizia
"Giustizia, Legalità e Diritti" è il titolo della nuova edizione della "Settimana della Legalità, ricordando Guido Galli", l’iniziativa promossa dall'Università Statale di Milano in ricordo del magistrato e docente di Procedura penale e di Criminologia, ucciso il 19 marzo 1980 nei corridoi dell'Ateneo da un commando di Prima Linea.
Sono 11 gli incontri in programma - dal 17 al 24 marzo 2023 – promossi da quattro dipartimenti (Diritto pubblico, italiano e sovranazionale, Scienze giuridiche "C. Beccaria", Diritto privato e Storia del Diritto e Studi internazionali, giuridici e storico-politici) con il coordinamento scientifico di Marilisa D'Amico, prorettrice alla Legalità, Trasparenza e Parità di Diritti, e di Nando Dalla Chiesa, docente di Sociologia della Criminalità organizzata), e la collaborazione di CROSS (Osservatorio sulla Criminalità organizzata dell’Università degli Studi di Milano) e di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
Il 20 marzo alle ore 9.30, in Aula Magna, si tiene la “Nona Giornata sulla Giustizia per Guido Galli”, evento centrale della Settimana della Legalità, intitolata quest’anno “Guido Galli e quel 1980”, per ricordare e riflettere sull’eredità etica lasciata dal magistrato e docente universitario.
Nel pomeriggio del 21 marzo alle ore 14.30, sono tre gli eventi in programma, promossi in collaborazione con Libera, dal titolo “È possibile monitorare il PNRR? Una riflessione fra esperienze civiche” (Sala Lauree, via Conservatorio 7), “Non disturbare il manovratore. Come mafie e corruzione ostacolano il lavoro del giornalista: dalle minacce alle querele” (Sala Crociera di Studi Umanistici, via Festa del Perdono), “Il ruolo dell’università per una società senza mafia e senza corruzione”.
Aula Magna - Università degli Studi di Milano - Via Festa del Perdono 7 - Milano
Incontro promosso in collaborazione con Libera nell'ambito della Settimana della Legalità 2023, ricordando Guido Galli.
Evento centrale della Settimana della Legalità, per riflettere sull'eredità etica lasciata dal magistrato e docente universitario.