Sono stati oltre 600 gli alunni delle scuole milanesi e della Lombardia che hanno preso parte, nell'Aula Magna della Statale, a UniStem Day, l’iniziativa di divulgazione scientifica organizzata, dal 2009, dal Centro UniStem, il Centro di Ricerca Coordinata sulle Cellule Staminali dell’Università Statale di Milano.

L’edizione 2025 è stata aperta dai saluti della rettrice Marina Brambilla e della senatrice a vita Elena Cattaneo, docente di Farmacologia e coordinatrice del centro Unistem.

Al centro di UniStem Day 2025, il diritto della libertà nell’attività dello studioso, diritto che si declina in libertà di studio, di movimento e di ricerca della verità su quel che ci circonda e ci accade. Per questo la giornata è stata dedicata a Giulio Regeni e la Statale ha avuto il privilegio di ospitare i genitori del ricercatore ucciso in Egitto nel 2016, Paola Deffendi? e Claudio Regeni.

I genitori di Giulio, nel loro intervento, hanno ricordato ai giovani presenti in sala, gli studi, gli interessi e la passione per la conoscenza di Giulio. Un racconto umano, con al centro, il suo "mestiere" di ricercatore: un lavoro a tutti gli effetti di cui, però, hanno detto, "ancora in Italia si conosce poco, ma la ricerca è una parola e un'attività bellissima anche se per noi è oggi anche una parola dolorosa perché significa ricerca della verità".

La senatrice a vita Elena Cattaneo ha voluto ricordare ai giovani la bellezza della conoscenza, l'importanza di studiare, di vivere l'università e di difendere il diritto alla ricerca.

"La vita di Giulio - ha detto la rettrice Marina Brambilla nel suo intervento - rappresentava al livello più alto la libertà della scienza e della conoscenza: la barbarie che ha spento la sua voce rappresenta non solo la negazione di quella libertà ma di ogni libertà. Perché è il libero esercizio della scienza e della conoscenza a renderci donne e uomini liberi. Per questo, anche per questo, Giulio oggi rappresenta davvero ognuno di noi. La sua eredità, il suo sacrificio un monito per non smettere mai di impegnarci per difendere in ogni parte del mondo la libertà, condizione di ogni progresso individuale, civile, sociale".

Quest’anno Unistem Day, alla sua diciassettesima edizione, si è svolto in 97 Università e Istituti di Ricerca di 12 Paesi con il coinvolgimento di 30mila studenti e studentesse.

UniStem è il Centro di Ricerca Coordinata sulle Cellule Staminali dell’Università degli Studi di Milano, fondato nel 2006. Il Centro ha l’obiettivo di integrare, coordinare e promuovere l’accesso alle informazioni relative allo studio delle cellule staminali e del loro potenziale applicativo. Nel corso degli anni pur mantenendo l’attenzione sulle staminali il Centro ha ampliato il contesto degli argomenti trattati rendendoli sempre meno settoriali, integrando nei format divulgativi temi scientifici dal forte impatto sociale.